Noè ....piantò una vigna...e i poeti di tutti i tempi hanno cantato il vino. Orazio cantò: " O Varo, non pianterai nessun albero, prima della sacra vite!"
Tremila nni avanti Cristo gli egiziani incominciarono a costruire i primi recipienti d'argilla nei quali si incominciò a conservare il vino, ciò consentì il commercio.
A Roma Bacco era il dio protettore della vita e dell'uva. Al dio Bacco veniva sacrificato il capro il cui morso era dannoso per la vite.
I Greci che amavano il vino portarono piante di viti in provenza, insegnarono ai Galli tutte le cure di cui ha bisogno la vite.......
Durante le conquiste romane l'arte del vignaiolo si diffuse in tutte le province della Gallia, in particolare nella Champagne e Bordeaux e nella Borgogna.
Per consentire la vendita dei vini italiani Domiziano nel 92 ordinò la distruzione delle vigne della Gallia.
I Galli riuscirono ugualmente a salvare i loro vini nascondendolo in barilotti cerchiati di ferro, inventati proprio in questa occasione. L'editto di Domiziano fu annullato nel 281.
Con l'avvento di Carlo Magno i vigneti rifiorirono.
Nel 1290 si fabbricarono le prime bottiglie......
nel 1668, un umile frate, don Pèrignon, scoprì il momento in cui arrestare la fermentazione e nacque lo Champagne.
Napoleone gustave i vini della Borgogna. A S. Elena L'Imperatore lotterà con il suo medico fino agli ultimi giorni per bere un pò di vino.
Il vino si è mescolato nella vita dei popoli e dei principi che l'hanno considerato sempre un dono prezioso.
In tanti l'hanno decantato e proverbi.......:
Se d'acqua avaro è il gennaio si fa ricco il vinaio.
Marzo caldo e secco riempie di vino ogni secchio.
Se tuona in aprile prepara il barile.
Se Venerdì Santo è gelato gela il grano e il pergolato.
Quando l'uva nasce di maggio bisogna aspettarsi il peggio.
Se a giugno fa bel tempo prepara il tino a cuor contento.
Per Santa Maddalena la noce è piena
il grappolo è maturo e il grano è duro.
Agosto piovoso settembre vinoso.
Quando in settembre tuona la vendemmia è buona.
Tremila nni avanti Cristo gli egiziani incominciarono a costruire i primi recipienti d'argilla nei quali si incominciò a conservare il vino, ciò consentì il commercio.
A Roma Bacco era il dio protettore della vita e dell'uva. Al dio Bacco veniva sacrificato il capro il cui morso era dannoso per la vite.
I Greci che amavano il vino portarono piante di viti in provenza, insegnarono ai Galli tutte le cure di cui ha bisogno la vite.......
Durante le conquiste romane l'arte del vignaiolo si diffuse in tutte le province della Gallia, in particolare nella Champagne e Bordeaux e nella Borgogna.
Per consentire la vendita dei vini italiani Domiziano nel 92 ordinò la distruzione delle vigne della Gallia.
I Galli riuscirono ugualmente a salvare i loro vini nascondendolo in barilotti cerchiati di ferro, inventati proprio in questa occasione. L'editto di Domiziano fu annullato nel 281.
Con l'avvento di Carlo Magno i vigneti rifiorirono.
Nel 1290 si fabbricarono le prime bottiglie......
nel 1668, un umile frate, don Pèrignon, scoprì il momento in cui arrestare la fermentazione e nacque lo Champagne.
Napoleone gustave i vini della Borgogna. A S. Elena L'Imperatore lotterà con il suo medico fino agli ultimi giorni per bere un pò di vino.
Il vino si è mescolato nella vita dei popoli e dei principi che l'hanno considerato sempre un dono prezioso.
In tanti l'hanno decantato e proverbi.......:
Se d'acqua avaro è il gennaio si fa ricco il vinaio.
Marzo caldo e secco riempie di vino ogni secchio.
Se tuona in aprile prepara il barile.
Se Venerdì Santo è gelato gela il grano e il pergolato.
Quando l'uva nasce di maggio bisogna aspettarsi il peggio.
Se a giugno fa bel tempo prepara il tino a cuor contento.
Per Santa Maddalena la noce è piena
il grappolo è maturo e il grano è duro.
Agosto piovoso settembre vinoso.
Quando in settembre tuona la vendemmia è buona.
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